Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33965 del 14 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33965PEN

Massima

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Il reato di corruzione, nelle sue varie ipotesi, integra un reato a forma libera, plurisoggettivo, di natura bilaterale, fondato sul "pactum sceleris" tra privato e pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio). Il reato si configura e si manifesta, in termini di responsabilità, solo se entrambe le condotte, del funzionario e del privato, in connessione indissolubile, sussistano probatoriamente e la perfezione dell'illecito avviene alternativamente con l'accettazione della promessa o con il ricevimento effettivo dell'utilità. Ciò che deve essere processualmente accertato è l'esistenza dell'utilità e del nesso tra questa e l'atto da compiere o compiuto da parte del pubblico ufficiale, se il compimento dell'atto sia stato la causa della prestazione e dell'accettazione da parte del pubblico ufficiale dell'utilità. La mera astratta riconducibilità del fatto alla fattispecie contestata non è sufficiente, essendo necessaria una verifica puntuale e coerente delle risultanze processuali, in base alle quali vengono in concreto ritenuti esistenti il reato configurato e la conseguente possibilità di ricondurre alla figura astratta la fattispecie concreta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Lucca il 14/01/2021;
udita la relazione svolta dal Consigliere, ((omissis));
udito il Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi gli avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), difensori dell'indagato, che hanno concluso insistendo nell'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Lucca ha confermato l'ordinanza con cui…

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