Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1116 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:1116SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo proposto avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di concessione deve essere dichiarato improcedibile qualora, nelle more del giudizio, sia intervenuto un mutamento della situazione urbanistica e nuove determinazioni dell'amministrazione che tengano conto di tale mutato contesto, venendo così meno l'interesse originario del ricorrente. In tali casi, la natura processuale della decisione di improcedibilità giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del venir meno della materia del contendere per sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse originario del ricorrente, a seguito di un mutamento della situazione urbanistica e di nuove determinazioni dell'amministrazione che tengano conto di tale mutato contesto, comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo proposto avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di concessione. In tali casi, la natura processuale della decisione di improcedibilità giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti. La massima evidenzia come il mutamento delle circostanze di fatto e di diritto sopravvenuto nel corso del giudizio possa determinare il venir meno dell'interesse originario del ricorrente, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso. Ciò comporta altresì la compensazione delle spese di lite, in considerazione del fatto che la decisione non entra nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto del sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 00188/1995
REG.RIC.

N. 01116/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00188/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 188 del 1995, proposto da:
Guercio Valter-s.p.a.(dante causa della società San Falipe s.r.l. e già Guercio f.lli s.r.l.) in persona del legale rappresentante
pro tempore
Guercio Valter, rappresentata e difesa dall'avv.to Massimo Andreis, con domicilio eletto presso l’avv.to Massimo Andreis in Torino, via Pietro Palmieri, 40;

contro

Comune Orbassano, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv.to Paolo Scaparone, con domicilio eletto presso l’avv.to Paolo Scaparone in Torino, via S. Francesco D'Assisi, 14;

per l'annullamento

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