Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12001 del 30 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:12001PEN

Massima

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Il giudice di merito, investito dell'opposizione avverso il provvedimento con cui il Questore abbia disposto l'avviso orale e applicato i divieti aggiuntivi previsti dal D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 3, comma 4, è tenuto a valutare l'esistenza di una motivazione, anche sintetica, in merito agli elementi di fatto che consentono di selezionare, tra i diversi divieti limitativi della libertà personale, quelli più confacenti a tutelare la collettività dalla ritenuta pericolosità sociale del soggetto. Tra tali divieti rientra quello di possedere "apparati di comunicazione radiotrasmittente", categoria in cui va annoverato il telefono cellulare. Il provvedimento del Questore, pur sinteticamente motivato, può ritenersi sorretto da una motivazione idonea a giustificare l'adozione del divieto di possesso del telefono cellulare, laddove tale divieto risulti funzionale a prevenire ulteriori manifestazioni della pericolosità sociale del soggetto, desunta dalle precedenti condanne e dalla pendenza di un procedimento penale per reati contro la persona, nonché dalla condotta ritorsiva tenuta nei confronti di un pubblico amministratore in relazione alla sua attività istituzionale. Il riferimento alla percezione del reddito di cittadinanza da parte del soggetto risulta altresì coerente con la valutazione operata dal giudice in ordine all'insussistenza di esigenze lavorative tali da interferire con il divieto imposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro il provvedimento del Tribunale di Catanzaro del 24.7.2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del PG che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 24.7.2020 il Tribunale di Catanzaro ha deciso sulla opposizione proposta nell'interesse di (OMISSIS) ai sensi del …

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