Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La richiesta di discussione orale per un'udienza di appello nella quale il processo sia stato rinviato è sufficiente al fine di assicurare la trattazione orale dell'udienza successiva, anche in vigenza della disciplina emergenziale dettata dal D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, art. 23-bis, introdotto dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176. Pertanto, la celebrazione dell'udienza di appello nelle forme del rito camerale non partecipato, nonostante la tempestiva richiesta di trattazione orale formulata dal difensore, determina una nullità generale a regime intermedio per violazione del principio del contraddittorio, deducibile con ricorso per cassazione. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il rinvio dalla prima udienza sia effettuato a un'udienza fissata prima dei quindici giorni previsti per la richiesta di trattazione orale, in quanto diversamente opinando si produrrebbero esiti asistematici, con indebita compressione del diritto della parte richiedente.