Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23760 del 12 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:23760PEN

Massima

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Il comportamento minaccioso di un superiore nei confronti di un inferiore, pur se motivato dall'intento di adempiere ai doveri di istruzione e disciplina militare, integra il reato di minaccia aggravata, in quanto l'elemento soggettivo del dolo generico sussiste indipendentemente dalla volontà dell'agente di porre in essere effettivamente l'azione minacciata. Pertanto, la valutazione della condotta deve essere effettuata sulla base della percezione oggettiva della minaccia da parte della persona offesa, senza che assumano rilievo le intenzioni soggettive del superiore o le impressioni dei testimoni circa la gravità della minaccia. Inoltre, il giudice dell'udienza preliminare non può procedere a valutazioni di merito del materiale probatorio, ma deve limitarsi a verificare l'esistenza di un livello "serio" di fondatezza delle accuse, rimettendo al giudice del dibattimento l'interpretazione definitiva delle prove. Infine, qualora i medesimi fatti siano diversamente qualificabili in altra ipotesi di reato per la quale sussistono i presupposti per il rinvio a giudizio, il giudice può conferire al fatto contestato una diversa qualificazione giuridica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BONITO F. Maria S. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE MILITARE DI APPELLO;
nei confronti di:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/10/2016 del GUP PRESSO TRIB. MILITARE di VERONA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GIACOMO ROCCHI;
sentite le conclusioni del PG LUIGI MARIA FLAMINI che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, il Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale Militar…

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