Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 38 del 2022

ECLI:IT:TARSAR:2022:38SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che autorizza l'installazione di sbarre automatiche di accesso a un'area condominiale privata non è illegittimo per violazione di legge o eccesso di potere, in quanto le strade interessate dall'intervento non hanno carattere di strade pubbliche, ma sono gravate solo da servitù di uso pubblico limitata al transito, senza che ciò comporti l'obbligo per l'ente locale di assumerne la manutenzione. L'interesse a ricorrere del proprietario di un immobile interno all'area condominiale non è ravvisabile, in quanto l'eventuale accoglimento del ricorso non gli consentirebbe di ottenere il riconoscimento della natura pubblica delle strade, già escluso in precedenti pronunce giurisdizionali. Pertanto, il ricorso è inammissibile per difetto di interesse a ricorrere e, comunque, infondato nel merito. La natura privata di strade interne a un'area condominiale, gravate solo da servitù di uso pubblico limitata al transito, comporta che gli oneri manutentivi siano a carico dei proprietari privati, senza che l'ente locale sia tenuto ad assumerli, in assenza di un titolo idoneo a costituire una servitù di uso pubblico. L'esistenza di tale servitù non può desumersi dal mero uso pubblico di fatto della strada, ma richiede un atto pubblico o privato che la preveda espressamente. Il provvedimento autorizzativo dell'installazione di sbarre di accesso non può essere censurato per violazione di legge o eccesso di potere, in quanto l'ente locale non ha ragione per negare l'autorizzazione, in assenza di elementi che ne giustifichino il diniego. Pertanto, il ricorso avverso tale provvedimento è inammissibile per difetto di interesse a ricorrere e, comunque, infondato nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2022

N. 00038/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00217/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 217 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Arbus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Cagliari, piazza del Carmine n. 22;

nei confronti

Condominio Costadoro, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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