Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28107 del 20 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28107PEN

Massima

La detenzione di armi da parte di un soggetto è sanzionata penalmente ai sensi della L. n. 110 del 1975, art. 20-bis, comma 2, qualora non siano adottate le cautele necessarie ad impedire l'impossessamento delle armi da parte di minori, incapaci, persone inesperte o tossicodipendenti. Tuttavia, tale obbligo di maggiore cautela sussiste solo quando il detentore delle armi possa ragionevolmente prevedere l'accesso nell'abitazione dove sono custodite le armi da parte di uno dei soggetti appartenenti alle categorie indicate dalla norma. Pertanto, in assenza di coabitazione o di frequentazione abituale del luogo di custodia delle armi da parte di tali soggetti, non può ritenersi integrata la fattispecie contravvenzionale, a prescindere dalle concrete modalità di custodia delle armi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/04/2019 del TRIBUNALE di PATTI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCESCO ALIFFI;
lette le conclusioni scritte, depositate Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23 dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ASSUNTA COCOMELLO, che ha chiesto l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe il Trib…

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