Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2367 del 20 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2367PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di appropriazioni indebite, falsi in certificazione e ricettazione di autovetture di rilevante valore, con false denunce di furto, falsificazione dei certificati di proprietà e rivendita sul mercato estero, è configurabile quando emerga la stabilità della struttura associativa, la precisa e determinata suddivisione dei ruoli tra i membri, il costante e rilevante contributo di ciascuno di essi alla vita del sodalizio, nonché la consapevolezza e volontà di partecipare al programma criminoso comune. L'elemento psicologico del reato associativo è integrato dalla dimostrazione della costanza e rilevanza dell'impegno associativo, a prescindere dalla saltuarietà o marginalità di singole condotte. Inoltre, il reato di ricettazione è configurabile quando l'imputato abbia consapevolezza della provenienza illecita dei beni, desumibile anche dalla sua condotta successiva di organizzarsi per il recupero di assegni di provenienza illecita da utilizzare per il pagamento fraudolento di autovetture. Tuttavia, la condanna dell'imputato al risarcimento del danno e al pagamento delle spese processuali in favore di parti civili non costituitesi nei suoi confronti o per capi di imputazione per i quali è stata esclusa la sua responsabilità, è illegittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/01/2020 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANDRA RECCHIONE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PEDICINI ETTORE, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi di (OMISSIS) e (OMISS…

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