Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4097 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4097SENT

Massima

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L'esercizio di un'attività commerciale di somministrazione è subordinato alla regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene svolta. L'autorità amministrativa ha il potere-dovere di inibire l'attività commerciale qualora accerti l'irregolarità urbanistico-edilizia dei locali, anche se limitata a una parte dell'immobile, in quanto il legittimo esercizio dell'attività è ancorato all'iniziale e perdurante regolarità dei locali sotto il profilo urbanistico-edilizio. Pertanto, il provvedimento di revoca o decadenza del titolo abilitativo commerciale, adottato a seguito dell'accertamento di abusi edilizi, anche parziali, nei locali in cui si svolge l'attività, è legittimo e non può essere censurato per violazione del contraddittorio procedimentale, essendo sufficiente che l'amministrazione motivi in maniera esauriente le ragioni del mancato adeguamento alle deduzioni difensive del privato. Inoltre, il termine di 18 mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990 per l'esercizio del potere di annullamento in autotutela non trova applicazione quando l'amministrazione, pur utilizzando impropriamente il termine "annullamento", intende in realtà revocare o dichiarare la decadenza del titolo abilitativo per l'accertata irregolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui si svolge l'attività commerciale.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2022

N. 04097/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01196/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1196 del 2018, proposto da
DARIO CASCONE, in proprio e nella qualità di titolare della ditta individuale denominata “Zucchero”, rappresentato e difeso dall’Avv. Alberto Corrado, con domicilio eletto in Napoli al Viale Gramsci n. 19 e con domicilio digitale presso la PEC Registi Giustizia del suo difensore;

contro

COMUNE DI LETTERE, rappresentato e difeso dall’Avv. Catello Miranda, con domicilio eletto in Napoli alla Galleria Umberto I n. 27 presso lo studio dell’Avv. Stefano Curcio e con domicilio digitale presso la PEC Registi Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

a) dell’ordin…

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