Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28295 del 19 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:28295PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile anche in presenza di una struttura organizzativa rudimentale, purché idonea a garantire un supporto stabile e duraturo alle singole deliberazioni criminose, con il contributo dei singoli associati. A tal fine, non è necessaria una complessa e articolata organizzazione dotata di notevoli disponibilità economiche, essendo sufficiente l'esistenza di mezzi predisposti per il perseguimento del fine comune. La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato associativo può essere desunta da una pluralità di elementi, quali: la diversità delle sostanze stupefacenti trattate, la molteplicità e reiterazione degli episodi di spaccio, la predisposizione di un'idonea organizzazione per l'approvvigionamento continuativo di quantitativi rilevanti di droga, l'utilizzo di linguaggio criptico e di cautele volte a eludere i controlli, la suddivisione dei compiti tra i sodali, l'impiego di telefoni cellulari dedicati, la disponibilità di luoghi adibiti allo stoccaggio e al confezionamento delle dosi, nonché il monitoraggio delle zone circostanti mediante sistemi di videosorveglianza. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in un'ottica unitaria, possono escludere la configurabilità dell'ipotesi attenuata di cui all'art. 74, comma 6, del D.P.R. n. 309/1990, anche in presenza di singole cessioni di modica entità, ove rivelino una maggiore offensività complessiva delle condotte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/11/2021 del TRIBUNALE di CATANZARO, in funzione di giudice del riesame;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO ANTEZZA;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dr. SALVADORI SILVIA, per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, a seguito di giudizio di riesame il Tribunale di Catanzaro ha confermato l'ordinanza con la quale il 15 ottob…

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