Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 458 del 2014

ECLI:IT:TARBAS:2014:458SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titolo abilitativo è tenuto a demolire tali opere, in ossequio al principio di legalità urbanistica. L'ordine di demolizione emesso dall'autorità comunale è un provvedimento vincolato, finalizzato a ripristinare la legittimità violata, che non può essere eluso per il solo fatto che il proprietario abbia perso interesse alla coltivazione del relativo ricorso giurisdizionale. Il proprietario non può invocare alcuna situazione di fatto o di diritto consolidatasi nel tempo per sottrarsi all'obbligo di demolizione, essendo tale obbligo imposto dalla legge a tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio. L'ordine di demolizione costituisce pertanto un rimedio necessario ed inderogabile, a prescindere dalla volontà del privato, al fine di rimuovere le opere abusive e ripristinare la legalità urbanistica violata.

Sentenza completa

N. 00332/1996
REG.RIC.

N. 00458/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00332/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 332 del 1996, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Potenza, via Livorno, n.131;

contro

Comune di Grottole;

per l'annullamento

dell’ordinanza sindacale n.6 del 30 gennaio 1996 recante ordine di demolizione di opere edilizie e degli atti presupposti, tra cui l’ordinanza sindacale n. 45 del 4 dicembre 1995 recante ordine di sospensione dei lavori e la nota n. 225/PM delibera municipale del 7 dicembre 1995, di contenuto ignoto.

Visto il ricorso;

Viste le memorie difensive;

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