Consiglio di Stato sentenza n. 4254 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4254SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria competenza in materia di pianificazione e programmazione delle aree mercatali, può legittimamente adottare provvedimenti che disciplinano le modalità di svolgimento del mercato cittadino, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, al fine di tutelare il decoro urbano e la salvaguardia di beni monumentali e architettonici, anche prevedendo prescrizioni in ordine alle dimensioni e all'uniformità dei banchi e dei tendaggi, nonché all'allontanamento degli automezzi dalla sede mercatale al termine delle operazioni di carico e scarico delle merci. Tali scelte rientrano nella discrezionalità dell'amministrazione comunale e non possono essere censurate in sede giurisdizionale, salvo che non risultino manifestamente irragionevoli o sproporzionate. Il Comune, inoltre, nel dare attuazione a tali previsioni, può disporre il rientro parziale degli operatori mercatali nella sede originaria, qualora ciò sia necessario per garantire il rispetto delle dimensioni e della capienza degli spazi previsti dagli strumenti di pianificazione urbanistica, senza che ciò integri un eccesso di potere o una violazione della competenza consiliare. La disciplina dettata dal Comune per lo svolgimento del mercato in una determinata area non preclude necessariamente l'utilizzo di altre sedi mercatali con modalità diverse, ove ciò sia compatibile con le esigenze di tutela del decoro urbano e della salvaguardia dei beni pubblici.

Sentenza completa

N. 07532/2010
REG.RIC.

N. 04254/2014REG.PROV.COLL.

N. 07532/2010 REG.RIC.

N. 08276/2010 REG.RIC.

N. 08277/2010 REG.RIC.

N. 08279/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7532 del 2010, proposto da:
Comune di Monza, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Franco Ferrari, presso il cui studio in Roma, via di Ripetta, n. 142, è elettivamente domiciliato;

contro

Danila Sala, Bruno Covelli, Maurizio Fossati, Daniele Zorloni, Davide Pasquali, Mario Basaglia, Maurizio Grimaldi, Antonio Aiello, Antonella Longoni, Riccardo Airoldi, Raffaella Ladoni, Antonio Senna, Laura Carbone, Patrizia Pitscheider, Giulio Belloni, Giovanni Fustinoni, Ruggero Di Lernia, A…

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