Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 968 del 2009

ECLI:IT:TARTOS:2009:968SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda, previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, determina l'illegittimità e l'annullabilità del provvedimento finale, salvo che l'amministrazione dimostri che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. L'omissione di tale comunicazione preclude al privato la possibilità di interloquire e di rappresentare le proprie ragioni prima della conclusione del procedimento, in violazione del principio di partecipazione procedimentale. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento impugnato qualora l'amministrazione non abbia rispettato tale obbligo, a meno che non dimostri che il contenuto del provvedimento non sarebbe comunque potuto essere diverso. La mancata comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda costituisce, dunque, un vizio procedimentale che determina l'illegittimità del provvedimento finale, salvo l'ipotesi eccezionale prevista dall'art. 21-octies, comma 2, secondo periodo, della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 2096 del 2005, proposto da:
Consorzio Ca., rappresentato e difeso dagli avv. Ma. Ca., Gi. Gi., con domicilio eletto presso Ma. Ca. in Fi., via (...) Ma. (...);
contro
Direzione Centrale Territorio Rifiuti Prov. Fi.;

Provincia di Fi., rappresentato e difeso dagli avv. Li. Ca., Fr. ((omissis))., El. Po., con domicilio eletto presso Fr. ((omissis)). in Fi., c/o Ufficio Legale Provincia;

Regione To.;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- dell'atto dirigenziale n. 2449 dell'11 agosto 2005, a firma del Dirigente della Provincia di Fi., notificato al CA. in data 20.08.2005 ed avente ad oggetto il diniego della certificazione liberatoria del sito Pr. e Ca. (...), ubicato nel Comune di Sa. Pi. a Si. (Fi.);
- d…

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