Consiglio di Stato sentenza n. 929 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:929SENT

Massima

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La modifica di destinazione urbanistica di un'area, anche se precedentemente edificabile, è legittima se motivata dall'esigenza di tutelare preminenti interessi pubblici di salvaguardia paesaggistica e ambientale, come l'esistenza di vincoli di inedificabilità derivanti da leggi statali o regionali, senza che sia necessaria una nuova pubblicazione del piano regolatore generale. L'adeguamento dello strumento urbanistico comunale alle prescrizioni del piano territoriale regionale, finalizzato alla tutela del paesaggio e dell'ambiente, rientra nell'ambito di un unico procedimento di formazione progressiva del disegno relativo alla programmazione generale del territorio, senza che ciò comporti l'obbligo di ripubblicazione del piano. La presenza di vincoli di inedificabilità, anche sopravvenuti, è di per sé sufficiente a giustificare la riclassificazione di aree precedentemente edificabili, senza che sia necessaria un'analitica motivazione in ordine alla modifica di destinazione, atteso che tale modifica è imposta dalle esigenze di tutela paesaggistica ed ambientale. L'adeguamento dello strumento urbanistico comunale al piano territoriale regionale, anche se adottato e non ancora definitivamente approvato, non richiede una specifica variante, ma può avvenire nell'ambito del medesimo procedimento di formazione del piano regolatore generale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso iscritto al NRG 5661/2005 proposto da An. Ra., rappresentato e difeso in giudizio dall'avvocato Sa. Pr. ed elettivamente domiciliato presso il dott. Al. Pl. in Ro., Via Co., n. (...);
contro
il COMUNE DI Ca. DELLE Mu., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Ni. de Ma. e Lu. Pa. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avvocato Sa. de Ma. in Ro., Via Ca., n. (...);
nonché contro
la REGIONE Pu., in persona del Presidente in carica, non costituita;
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia - Bari, Sez. III, n. 2519 del 14 maggio 2004.
Visto il ricorso in appello;
visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune intimato;
viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle …

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