Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6084 del 10 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6084PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la prova dell'esistenza di un vincolo associativo stabile e strutturato, con una distinta fisionomia organizzativa, risorse umane e materiali proprie, e un programma criminoso aperto ad un numero indeterminato di reati di narcotraffico. La mera dimostrazione di una condotta criminale continuativa di un soggetto, anche se connotata da episodi di illecita detenzione e cessione di stupefacenti, non è sufficiente a integrare gli elementi costitutivi del delitto associativo, essendo necessario accertare l'effettiva sussistenza di un vincolo associativo con le caratteristiche sopra indicate. A tal fine, le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, pur se convergenti, devono essere attentamente vagliate nella loro attendibilità e credibilità, e devono trovare riscontri oggettivi in elementi probatori concreti, idonei a delineare la struttura organizzativa e la stabilità del patto criminoso. Inoltre, il giudizio sulla sussistenza del delitto associativo deve essere distinto dalla valutazione della gravità indiziaria relativa a singoli episodi di narcotraffico, i quali, pur se rilevanti ai fini della prognosi cautelare, non sono di per sé sufficienti a dimostrare l'esistenza di un'associazione criminosa. Infine, il decorso del tempo tra i fatti contestati e l'adozione della misura cautelare non esclude di per sé l'attualità delle esigenze cautelari, ma impone un'attenta valutazione della concreta pericolosità sociale del soggetto e della sua capacità di reiterare i reati, alla luce di tutti gli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. LEO Guglielm - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Bologna, in funzione di giudice del riesame, in data 28/05/2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Guglielmo Leo;

udite le conclusioni del Procuratore generale, in persona del sostituto Dott. Delehaye Enrico che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;

udito il Dif…

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