Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1134 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1134SENT

Massima

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Il parere vincolante della Soprintendenza, espresso nell'ambito del procedimento autorizzatorio paesaggistico, prevale sulle valutazioni dell'amministrazione comunale, anche quando queste ultime siano favorevoli all'intervento edilizio, in quanto la tutela dei valori paesaggistici costituisce una sfera di discrezionalità tecnica riservata all'autorità statale periferica, sindacabile dal giudice amministrativo solo per difetto di motivazione, illogicità manifesta ed errore di fatto, non per la mera diversità di apprezzamento rispetto all'amministrazione procedente. Pertanto, il parere negativo della Soprintendenza, adeguatamente motivato in relazione alla rilevanza storico-culturale e paesaggistica del bene tutelato, legittima il diniego dell'autorizzazione paesaggistica da parte del Comune, anche in presenza di precedenti provvedimenti comunali favorevoli all'intervento, non potendo il giudice amministrativo sostituirsi all'amministrazione nella valutazione dei valori artistici, storici e paesaggistici del bene. La richiesta di integrazione documentale da parte della Soprintendenza, finalizzata a consentire un più approfondito esame istruttorio, sospende il termine perentorio di 60 giorni entro il quale l'amministrazione competente deve provvedere sulla domanda di autorizzazione paesaggistica, non determinando l'illegittimità del successivo parere negativo per tardività. Infine, la mera circostanza che altri manufatti analoghi siano stati oggetto di interventi di modifica e ampliamento, eventualmente autorizzati, non determina una disparità di trattamento, in quanto ogni bene sottoposto a tutela paesaggistica deve essere valutato nella sua specificità, senza che sia possibile invocare l'illegittimità di altri provvedimenti.

Sentenza completa

N. 00898/2012
REG.RIC.

N. 01134/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00898/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 898 del 2012, proposto da:
Società D.G. Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa, come da mandato a margine del ricorso, dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliata in Salerno, ((omissis)), n. 111, presso lo studio dell’avv. M. Notari;

contro

Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, in persona del Ministro
pro tempore
,
Soprintendenza Bb.Aa.Pp. Sa-Av, n persona del legale rappresentante
pro tempore
;
entrambi rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stat…

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