Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6280 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6280SENT

Massima

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Il diniego di accertamento di conformità edilizia è legittimo quando l'intervento edilizio non è sanabile, in quanto ricade in ambito rinviato a pianificazione esecutiva ai sensi della normativa urbanistica vigente, e non soddisfa i requisiti soggettivi previsti dalla stessa normativa per la realizzazione di nuovi volumi edilizi. Infatti, la mancata dimostrazione da parte del richiedente del possesso dei requisiti di conduzione diretta del fondo agricolo, così come elencati dalla normativa urbanistica applicabile, costituisce un autonomo e insuperabile motivo ostativo al rilascio del titolo edilizio richiesto, a prescindere dalla necessità o meno di preventiva approvazione di strumenti urbanistici esecutivi. In tali ipotesi, l'amministrazione è legittimata a negare l'accertamento di conformità e ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che ciò comporti violazione dei diritti del proprietario, in quanto l'interesse pubblico alla corretta pianificazione urbanistica e al rispetto della normativa edilizia prevale sull'interesse privato alla conservazione delle opere realizzate. Il provvedimento di diniego dell'accertamento di conformità, fondato su più autonomi motivi, non può essere annullato qualora il ricorrente non abbia contestato specificamente tutti i motivi posti a suo fondamento, essendo sufficiente la sussistenza di uno solo di essi per sorreggere legittimamente il provvedimento.

Sentenza completa

N. 04755/2006
REG.RIC.

N. 06280/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04755/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4755 del 2006, proposto da De Cicco Concetta, Bava Anna, Ceraso Giovanni, rappresentati e difesi dall'avv. Michele Costagliola, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci N.19,

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dagli avv. Annalisa Cuomo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Fabio Maria Ferrari, Anna Pulcini, Eleonora Carpentieri, Gabriele Romano, Anna Ivana Furnari, Bruno Ricci, Giacomo Pizza, domiciliato in Napoli, piazza Municipio,

per l'annullamento

A) quanto …

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