Cassazione penale Sez. I sentenza n. 986 del 12 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:986PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione, nell'applicare una misura di prevenzione personale e patrimoniale, deve accertare con motivazione adeguata e non meramente apparente la sussistenza dei presupposti di legge. In particolare, per quanto concerne la confisca di prevenzione, il giudice deve verificare la correlazione temporale tra la pericolosità sociale del proposto e l'acquisto dei beni da sottoporre a confisca, nonché la prova della provenienza illecita di tali beni, senza poter fare affidamento su mere presunzioni o congetture. Ove tali elementi non siano adeguatamente dimostrati, il provvedimento di confisca deve essere annullato e il giudizio rinviato per un nuovo esame. Inoltre, il giudice deve valutare compiutamente la documentazione prodotta dalla difesa volta a giustificare la legittima provenienza dei beni, senza limitarsi a considerare solo i redditi dichiarati negli anni immediatamente precedenti l'acquisto, ma tenendo conto di tutta la situazione economica del nucleo familiare. Infine, la confisca di un bene intestato a un soggetto diverso dal proposto richiede la prova positiva della fittizia intestazione, non potendosi fondare su mere presunzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 19/05/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIACOMO ROCCHI;
lette le conclusioni del PG Dr. ((omissis)) che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto indicato in epigrafe, la Corte di appello di Catania confermava quello del Tribunale di Catania di applicazione nei con…

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