Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1296 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1296SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo favorevole al privato, quale il certificato di agibilità, richiede la previa comunicazione dell'avvio del procedimento all'interessato, al fine di consentirgli di partecipare al procedimento e di tutelare il proprio interesse. L'omissione di tale comunicazione, in assenza di circostanze eccezionali che ne giustifichino l'esclusione, determina l'illegittimità del provvedimento di revoca per violazione del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del destinatario. L'Amministrazione, nel procedere alla revoca di un provvedimento favorevole, deve contemperare l'interesse pubblico all'annullamento con gli interessi del privato, valutando attentamente la sussistenza di un interesse pubblico prevalente che giustifichi la rimozione dell'atto. Inoltre, l'Amministrazione è tenuta a verificare la completezza della documentazione originariamente prodotta dal privato, prima di procedere alla revoca, e non può limitarsi a contestare la mancata trasmissione di documenti integrativi richiesti, senza aver prima accertato l'effettiva carenza della documentazione necessaria per il rilascio del provvedimento favorevole. Il principio di conservazione dell'atto amministrativo impone all'Amministrazione di adottare ogni misura utile a evitare la rimozione di un provvedimento già emanato, salvo che non sussista un prevalente interesse pubblico all'annullamento. Infine, il provvedimento di revoca non può essere adottato per finalità estranee all'interesse pubblico, quali il favorire interessi di soggetti terzi, pena l'illegittimità dello stesso per sviamento di potere.

Sentenza completa

N. 01148/2013
REG.RIC.

N. 01296/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01148/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1148 del 2013, proposto da:
Aurelio Parise, rappresentato e difeso dall'avv. Nicola Filardo, con domicilio eletto presso Nicola Filardo in Cariati, via Fausto Gullo;

contro

Comune di Cariati;

nei confronti di

Antonio Calbi, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Urso, con domicilio eletto presso Francesco Veraldi in Catanzaro, via Vinicio Cortese, 18/B;

per l'annullamento della determinazione n. 193 del 27.6.2013 dell’ufficio tecnico, urbanistica, edilizia, demanio, catasto del Comune di Cariati con cui veniva revocato in autotutela il certificato di agibilità des…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.