Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10287 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:10287SENT

Massima

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La revoca o la restituzione di contributi pubblici concessi in favore di un beneficiario, per fatto a lui imputabile, configura una controversia avente ad oggetto una posizione di diritto soggettivo, la cui tutela è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, a prescindere dall'accertamento se i finanziamenti siano stati concessi in via provvisoria o definitiva. Ciò in quanto il destinatario di finanziamenti o sovvenzioni pubbliche vanta, nei confronti dell'Autorità concedente, una posizione tanto di interesse legittimo (rispetto al potere dell'Amministrazione di agire in autotutela, annullando i provvedimenti di attribuzione dei benefici per vizi di legittimità, ovvero revocandoli per contrasto originario con l'interesse pubblico), quanto di diritto soggettivo (relativamente alla concreta erogazione delle somme di denaro oggetto del finanziamento e alla conservazione degli importi a tale titolo già riscossi o da riscuotere). Pertanto, quando la controversia attenga alla fase di erogazione o di ripetizione del contributo sul presupposto di un addotto inadempimento del beneficiario alle condizioni statuite in sede di erogazione o dall'acclarato sviamento dei fondi acquisiti rispetto al programma finanziato, la giurisdizione spetta al giudice ordinario, anche se si faccia questione di atti formalmente intitolati come revoca, decadenza o restituzione. Viceversa, è configurabile una situazione soggettiva d'interesse legittimo, con conseguente giurisdizione del giudice amministrativo, solo ove la controversia riguardi una fase procedimentale precedente al provvedimento discrezionale attributivo del beneficio, oppure quando, a seguito della concessione del beneficio, il provvedimento sia stato annullato o revocato per vizi di legittimità o per contrasto iniziale con il pubblico interesse, ma non per inadempienze del beneficiario.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2017

N. 10287/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06091/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6091 del 2007, proposto da:
Società Cooperativa Agricola Consmaremma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Tarquinia, via E. Sacconi, 28;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 27;
Agea Agenzia per le erogazioni in Agricoltura, Ministero per le Politiche Agricole - Ispettorato Centrale Repressione Frodi non costituiti in giudizio;

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