Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41925 del 10 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:41925PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per cassazione avverso un provvedimento del tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali deve essere autosufficiente, nel senso che deve contenere tutti gli elementi necessari per consentire alla Corte di Cassazione di valutare la correttezza della motivazione del provvedimento impugnato, senza necessità di ricorrere ad atti diversi dal ricorso stesso. In particolare, il ricorrente ha l'onere di allegare copia degli specifici atti processuali, come sentenze o verbali di istruttoria dibattimentale, sui quali fonda le proprie censure. In difetto di tale allegazione, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per mancanza di autosufficienza. Il sindacato della Corte di Cassazione in tema di misure cautelari è inoltre limitato alla verifica della logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di riesaminare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di merito, salvo che non emerga una manifesta illogicità o contraddittorietà della stessa. Pertanto, il ricorso per cassazione non può essere utilizzato per sottoporre a nuovo esame le risultanze probatorie, essendo tale valutazione riservata in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PE. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 23/04/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. MURA Antonio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza dell'1.7.2005 il GIP del Tribunale di Catania disponeva l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei c…

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