Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 734 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:734SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il proprietario dell'immobile abbia provveduto alla demolizione delle opere abusive, essendo venuto meno l'oggetto del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese processuali tra le parti, in considerazione del fatto che la demolizione spontanea delle opere abusive da parte del proprietario ha determinato il venir meno dell'interesse alla definizione del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2018

N. 00734/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03480/2008 REG.RIC.

N. 03481/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3480 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Catania, via Nuovalucello, 81 C;

contro

Comune di Acireale in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Catania;

sul ricorso numero di registro generale 3481 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((…

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