Il provvedimento di confisca di prevenzione patrimoniale può essere revocato solo in presenza di nuove prove sopravvenute o di elementi di fatto non valutati nel precedente giudizio, non essendo sufficiente il mero riesame degli stessi elementi fattuali già considerati. Pertanto, la richiesta di revoca ex tunc della confisca deve muoversi nell'ambito della rivedibilità del giudicato di cui agli artt. 630 e ss. c.p.p., con l'onere per il richiedente di indicare specificamente i dati di novità o i fatti non valutati che giustificherebbero la revoca. La mera produzione di documentazione attestante lo svolgimento di attività lavorativa lecita o la percezione di redditi non costituisce, di per sé, prova nuova idonea a far venir meno il giudizio di sproporzione tra i beni acquisiti e i redditi dichiarati, qualora tali elementi siano già stati considerati e valutati nel precedente procedimento di prevenzione conclusosi con il provvedimento definitivo di confisca.