Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14702 del 16 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:14702PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso per cassazione quando i motivi di impugnazione risultano formulati in modo generico e privi di indicazioni specifiche sulle censure rivolte alla sentenza impugnata, senza che il giudice abbia l'obbligo di esaminare d'ufficio eventuali profili di illegittimità non adeguatamente dedotti. Inoltre, la mancata sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria, ove non adeguatamente motivata nel gravame, non impone al giudice di appello di pronunciarsi su tale aspetto. Il principio di diritto si fonda sull'esigenza di garantire il rispetto del contraddittorio e della correttezza formale dell'impugnazione, nonché sulla necessità di evitare un esame officioso di questioni non specificamente dedotte, al fine di assicurare l'ordinato e razionale svolgimento del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. IPPOLITO Franco - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Be. Mi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 26-3-09 dalla Corte di Appello di Salerno;

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. ((omissis));

Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1 .-. Be. Mi. ha prop…

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