Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31145 del 28 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:31145PEN

Massima

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Il mancato versamento della cauzione imposta con il provvedimento di applicazione di una misura di prevenzione, di cui l'interessato abbia avuto formale conoscenza, integra il reato di cui all'art. 3-bis, comma 4, della legge n. 575 del 1965, anche qualora l'interessato sia stato sottoposto alla misura in un momento successivo rispetto all'imposizione dell'obbligo di cauzione, essendo comunque onere dell'interessato informarsi diligentemente circa gli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione a suo carico. La violazione del precetto legislativo di versare la cauzione entro il termine stabilito non richiede la prova di un pregiudizio di carattere materiale, in quanto l'imposizione della cauzione è finalizzata a costituire un'efficace remora alla violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento di sottoposizione alla misura di prevenzione, indipendentemente dalla concreta verificazione di un danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiuli - Presidente

Dott. CALABRESE Renato L. - Consigliere

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiaco - Consigliere

Dott. DE BERNARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SE. DE. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 08/05/2008 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. CALABRESE RENATO LUIGI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Se. De. impugna per Cass…

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