Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 2603 del 2010

ECLI:IT:TARSAR:2010:2603SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare può essere annullato in autotutela dall'amministrazione competente, determinando la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso tale provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo, pur dichiarando la cessazione della materia del contendere, condanna l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale, tenuto conto del corretto comportamento processuale della stessa amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato determina la cessazione della materia del contendere, ma non esime l'amministrazione dal pagamento delle spese di giudizio, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, qualora il suo comportamento processuale sia stato corretto. Il giudice, pur dichiarando la cessazione della materia del contendere, condanna l'amministrazione al pagamento delle spese, riconoscendo che, nonostante l'annullamento del provvedimento, il ricorrente aveva comunque ragione di agire in giudizio per ottenere l'annullamento di un atto illegittimo. La massima evidenzia come il principio di diritto affermato dalla sentenza sia volto a tutelare la posizione del ricorrente che, pur avendo ottenuto l'annullamento del provvedimento impugnato, ha comunque sostenuto le spese del giudizio per far valere le proprie ragioni. Il giudice, nel dichiarare la cessazione della materia del contendere, ritiene equo porre a carico dell'amministrazione le spese processuali, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in considerazione del corretto comportamento processuale della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SARDEGNA
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 822 del 2010, proposto da:
Ka.Ma., rappresentato e difeso dall'avv. Gi.On., con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Sardegna in Cagliari;
contro
il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica,
la Direzione Provinciale per il Lavoro di Sassari - Sportello Unico Immigrazione, in persona del legale rappresentante p.t.,
il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in persona del Ministro in carica,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Cagliari, e domiciliati per legge presso gli uffici della medesima in Cagliari;
per l'annullamento
del provvedimento di rigetto della dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare emesso dalla Direzione Provinciale del Lavoro - Sportello U…

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