Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40647 del 17 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:40647PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione sussiste quando l'agente, mediante minaccia o violenza, costringe la vittima a compiere un atto di disposizione patrimoniale, indipendentemente dalla natura del rapporto pregresso tra le parti e dalla qualificazione giuridica della datio di denaro, essendo sufficiente che l'atto di disposizione sia stato compiuto in un contesto di coercizione. L'onere di provare l'esistenza di un rapporto giuridico che legittimi la richiesta di denaro grava sull'indagato, il quale, in mancanza di tale prova, non può contestare la configurabilità del reato di estorsione. Inoltre, la circostanza che l'ammontare del credito estorto sia inferiore a quello contestato non esclude la sussistenza del reato, ma al più incide sulla quantificazione del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO G. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 15/12/2011 del Tribunale di Catanzaro;

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Geppino Rago;

sentite le conclusioni del Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto;

udito il difensore avv.to (OMISSIS) in sostituzione dell'avv.to (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento.

FATTO

1. Con ordinan…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.