Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1096 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:1096SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, adottato dall'amministrazione comunale a seguito di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, costituisce un atto vincolato e sanzionatorio, la cui legittimità non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione è infatti dovuto in presenza di un abuso edilizio accertato, senza che l'interessato possa invocare un legittimo affidamento sulla conservazione di una situazione di fatto abusiva, né che l'amministrazione debba giustificare un concreto e attuale interesse pubblico alla rimozione dell'illecito, essendo sufficiente il mero riscontro dell'abuso. L'esercizio di tale potere sanzionatorio non è inoltre precluso dalla pendenza di un giudizio avverso il provvedimento che ha accertato l'illiceità delle opere, atteso che l'ordinanza di demolizione mantiene la propria efficacia in pendenza del relativo contenzioso, salvo eventuale sospensione. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a ordinare il ripristino dello stato dei luoghi e della destinazione d'uso assentita, anche in presenza di un ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento che ha negato il condono edilizio per le medesime opere abusive, senza che ciò integri un eccesso di potere o una violazione dei principi che regolano l'annullamento d'ufficio o la revoca degli atti amministrativi.

Sentenza completa

N. 00847/2016
REG.RIC.

N. 01096/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00847/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 847 del 2016, proposto da:
Quadrifoglio Real Estate s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Claudio Plati, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Milano, Via Tarchetti, 1;

contro

Comune di Cinisello Balsamo, rappresentato e difeso dall'avv. Guido Bardelli, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Milano, Via Visconti di Modrone, 12;

per l'annullamento

dell'ordinanza dirigenziale del Comune di Cinisello Balsamo del 21 dicembre 2015, n. 310, notificata alla Quadrifoglio Real Estate s.r.l. in data 2 febbraio 2…

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