Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5429 del 10 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:5429PEN

Massima

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Il diritto della persona offesa di essere informata della richiesta di archiviazione del pubblico ministero, ai sensi dell'art. 408 c.p.p., comma 2, costituisce una garanzia essenziale del giusto processo, la cui violazione determina l'annullamento del provvedimento di archiviazione senza rinvio e la trasmissione degli atti al pubblico ministero per il prosieguo del procedimento. Il giudice, infatti, è tenuto a verificare il rispetto di tale diritto di informazione, il quale consente alla persona offesa di esercitare le proprie facoltà difensive, presentando eventualmente opposizione alla richiesta di archiviazione. La mancata comunicazione della richiesta di archiviazione, pertanto, lede irrimediabilmente il diritto di difesa della persona offesa e comporta l'annullamento del provvedimento impugnato, senza possibilità di sanatoria, al fine di assicurare il pieno rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di partecipazione della parte lesa al procedimento penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 238/2010 GIUDICE DI PACE di FORLI', del 21/05/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FELICETTA MARINELLI;

lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento senza rinvio con trasmissione atti.

RITENUTO IN FATTO

Il Giudice di Pace di Forli', con decreto del 10/06/2010, dispone…

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