Il riconoscimento della qualifica professionale conseguita all'estero per l'abilitazione all'insegnamento in Italia è subordinato alla corrispondenza tra il titolo di studio e l'ambito di insegnamento richiesto, come attestato dal documento ufficiale rilasciato dalle autorità competenti del Paese di origine. Pertanto, il riconoscimento non può essere esteso a materie o classi di concorso diverse da quelle espressamente indicate nel titolo straniero, in quanto ciò comporterebbe l'attribuzione di un "quid pluris" rispetto a quanto il richiedente è autorizzato ad insegnare nel Paese in cui ha conseguito la qualifica professionale. Il principio di corrispondenza tra il titolo estero e l'ambito di insegnamento richiesto in Italia trova applicazione anche nel caso di qualifiche professionali conseguite in Romania, in conformità con la disciplina europea e nazionale sul riconoscimento delle qualifiche professionali.