Consiglio di Stato sentenza n. 7432 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7432SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il parere negativo della Soprintendenza in materia di autorizzazione paesaggistica, pur connotato da ampia discrezionalità tecnico-valutativa, deve essere sorretto da un'adeguata e circostanziata motivazione che espliciti le effettive ragioni di contrasto tra l'intervento progettato e i valori paesaggistici tutelati, tenendo conto delle ragioni indicate dal privato e indicando gli eventuali accorgimenti tecnici o modifiche progettuali idonei a rendere sostenibile l'impatto dell'intervento. L'amministrazione, prima di adottare l'opzione del diniego, è tenuta a esperire un doveroso confronto collaborativo con il privato istante al fine di ricercare una soluzione che consenta il bilanciamento tra il diritto di edificare e la tutela del paesaggio, dando conto di tale percorso valutativo nel provvedimento finale. Il sindacato giurisdizionale sulle valutazioni tecniche della Soprintendenza non può limitarsi al mero controllo formale dell'iter logico seguito, ma deve estendersi alla verifica della coerenza e correttezza delle stesse rispetto ai criteri tecnici applicati e al contesto di fatto, senza tuttavia sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2024

N. 07432/2024REG.PROV.COLL.

N. 04176/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4176 del 2021, proposto da Villa Eden Gardone s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Alberto Arrigo Gianolio, Orlando Sivieri, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Orlando Sivieri in Roma, via Cosseria n. 5;

contro

Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Asaro, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, via Moretto n. 31;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.