Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 26412 del 7 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26412CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso per cassazione, è tenuto a verificare il rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti dalla legge, in particolare quelli relativi alla formulazione del quesito di diritto e all'indicazione degli atti e documenti posti a fondamento del ricorso. Il mancato rispetto di tali requisiti comporta l'inammissibilità del ricorso, senza che il giudice possa entrare nel merito delle questioni prospettate. Infatti, la riforma del 2006 ha introdotto l'obbligo per il ricorrente di sottoporre alla Corte di Cassazione una sintesi logico-giuridica della violazione di legge denunciata, formulando un quesito di diritto che indichi la fattispecie concreta, la relativa disciplina normativa e il principio giuridico di cui si chiede l'affermazione. Analogamente, l'illustrazione del vizio di motivazione deve contenere la chiara indicazione del fatto controverso, le ragioni per cui la motivazione si assume omessa o contraddittoria, e un momento di sintesi che ne circoscriva puntualmente i limiti. Inoltre, il ricorrente ha l'onere di produrre in sede di legittimità gli atti e i documenti sui quali intende fondare le proprie censure, indicandone esattamente il contenuto e la sede processuale in cui sono stati prodotti. Il mancato rispetto anche di uno solo di tali oneri determina l'inammissibilità del ricorso, senza che il giudice possa entrare nel merito delle questioni prospettate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - rel. Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 3416-2010 proposto da:

D'. AM. PA. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, CORSO TRIESTE 142, presso lo studio dell'avvocato DI CIOMMO FRANCESCO, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato TRAFICANTE DONATO, giusta mandato a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

SO. RE. MU. AS. SPA;

- intimata -

avverso la sentenza n. 266/2008 della CORTE D'APPELLO di POTENZA del 2.12.08, depositata il 29/12/2008;

udita la relazione della…

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