Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 465 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:465SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dal merito della controversia, con conseguente compensazione delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il giudice si pronunci su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica che può essere formulata è la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dal merito della controversia, con conseguente compensazione delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il giudice si pronunci su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. L'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente è dunque una causa di estinzione del giudizio che prescinde dalla fondatezza o meno delle censure proposte, essendo sufficiente che l'interesse all'annullamento dell'atto impugnato sia venuto meno nel corso del procedimento. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Tale principio risponde all'esigenza di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di effettiva utilità per il destinatario, assicurando così il corretto esercizio della funzione giurisdizionale e il rispetto del principio di economia processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2023

N. 00465/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00992/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 992 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) n. 25;

contro

Comune di ((omissis)) di Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) n.3;

nei confronti

((o…

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