Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 921 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:921SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di preventiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, imposto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, determina l'annullabilità del provvedimento discrezionale adottato dall'amministrazione, senza che sia consentito a quest'ultima dimostrare in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso da quello in concreto adottato. L'istituto del preavviso di rigetto ha lo scopo di consentire all'interessato una migliore difesa, permettendogli di confrontarsi con l'amministrazione sulle ragioni da essa ritenute ostative all'accoglimento della sua istanza, ancor prima della decisione finale. Pertanto, l'omissione della comunicazione del preavviso di rigetto lede le garanzie partecipative riconosciute al privato in sede procedimentale, comportando l'annullamento del provvedimento finale adottato in violazione di tale obbligo.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00921/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06817/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6817 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Santaniello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego del visto d'ingresso per motivi di turismo, emanato nei confronti della ricorrente dall'Ambasciata d'Italia a Dacca in-OMISSIS…

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