La violazione di consegne impartite verbalmente dal superiore competente, anche in relazione alla disponibilità di chiavi di locali, integra il reato di violata consegna aggravata, non essendo ammissibile l'errore soggettivo sulla natura di tali prescrizioni, le quali costituiscono disposizioni tassative, generali o particolari, permanenti o temporanee, scritte o verbali, impartite per l'adempimento di un determinato servizio al fine di regolarne le modalità di esecuzione e dalle quali non è consentito discostarsi. La condanna del militare che, consapevole di aver fatto uso di stupefacenti, si sia introdotto abusivamente in un locale chiuso per sostituire una provetta di interesse, non è inficiata dalla circostanza che un altro militare, destinatario diretto della consegna, sia stato assolto per mancanza dell'elemento psicologico, atteso che la responsabilità penale è personale e la diversità di trattamento sanzionatorio non determina alcuna contraddittorietà della motivazione.