Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7245 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7245SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel decidere il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma i seguenti principi di diritto: 1. La valutazione di opere abusive deve essere effettuata considerando le opere nel loro complesso, confrontando lo stato di fatto con lo stato "di diritto" risultante dai titoli edilizi in base ai quali l'immobile è stato edificato e modificato. 2. L'ampliamento di 12 mq. e la trasformazione di un locale cantina-deposito in abitazione costituiscono un intervento di nuova costruzione eseguito in difetto del necessario permesso di costruire, sanzionabile ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001. 3. Non è sufficiente invocare una pregressa concessione edilizia o una comunicazione di lavori interni per dimostrare la legittimità delle opere, essendo onere del ricorrente provare tale circostanza. 4. Il mutamento di destinazione d'uso da locale non residenziale a residenziale, con conseguente aumento del carico urbanistico, è soggetto a permesso di costruire, a prescindere dal passaggio tra le categorie indicate nell'art. 23-ter del D.P.R. n. 380/2001. 5. La mancata valutazione della possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione non costituisce vizio dell'ordine di demolizione, essendo tale valutazione rimessa alla successiva fase esecutiva. 6. I poteri sanzionatori per abusi edilizi sono esercitabili anche a distanza di tempo, senza che possa invocarsi un affidamento tutelabile sulla mancata vigilanza dell'amministrazione. 7. Le spese per l'esecuzione d'ufficio della demolizione sono cumulabili con la sanzione pecuniaria, in base all'art. 29 del D.P.R. n. 380/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2021

N. 07245/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00258/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 258 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Capri, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo, l’ordinanza n. 138 del 21 ottobre 2016 e di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto e in particolare del verbale dell’U.T.C. del 28 settembre …

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