Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16052 del 14 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16052PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura quando l'agente, anche senza tenere direttamente i contatti con l'organizzatore del trasporto, fornisce un contributo causale all'attività di organizzazione dello stesso, come ad esempio procurando mezzi strumentali, concordando decisioni o richiedendo denaro ai migranti trasportati. La responsabilità penale può essere affermata anche in presenza di dichiarazioni contrastanti tra i migranti, purché il complessivo quadro probatorio consenta di ricostruire in modo logico e coerente il contributo causale dell'imputato all'attività di favoreggiamento. La mancata integrale acquisizione di tutte le conversazioni telefoniche non inficia la validità della motivazione, se questa si fonda su altri elementi di prova comunque idonei a dimostrare la condotta illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/12/2021 della CORTE APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RUSSO CARMINE;
lette le conclusioni del PG, Dr. TAMPIERI LUCA, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 22 ottobre 2020 il Tribunale di Trieste, in rito abbreviato, ha condannato (OMISSIS) alla pena di 4 anni di reclusione e 44.000 Euro di multa per …

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