Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1627 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1627SENT

Massima

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Il proprietario di un'area limitrofa a quella dove è stato commesso un abuso edilizio ha l'interesse legittimo a sollecitare l'intervento repressivo dell'Amministrazione, in quanto titolare di un interesse legittimo all'esercizio dei poteri di vigilanza e di conseguente legittimazione a proporre l'azione a seguito del silenzio serbato dall'Amministrazione competente. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a concludere il procedimento sanzionatorio entro un termine congruo, pena la nomina di un commissario ad acta in caso di perdurante inerzia, al fine di tutelare l'interesse del proprietario limitrofo all'accertamento e alla repressione degli abusi edilizi commessi. L'Amministrazione non può esimersi dall'esplicitare il contenuto delle proprie azioni e attività procedimentali promosse, in ossequio ai principi di trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2019

N. 01627/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00242/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 242 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio digitale presso la pec del difensore e domicilio fisico ex lege in Napoli alla via ((omissis)) n. 11;

per la declaratoria di illegittimità

del silenzio serbato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e il Patrimo…

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