Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5161 del 9 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:5161PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene di proprietà di un soggetto estraneo al reato è legittimo solo se sussiste un nesso di strumentalità, diretta o indiretta, tra il bene e l'intenzione dell'indagato di aggravare o protrarre le conseguenze del reato, accertato attraverso la verifica dell'eventuale colpevole collegamento, anche non punibile, del terzo con la consumazione del reato. In assenza di tale accertamento, il sequestro preventivo del bene di proprietà del terzo estraneo al reato è illegittimo, in quanto viola il divieto di confisca di beni appartenenti a persona estranea al reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RA. GI. N. IL (OMESSO);

2) SA. MI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 64/2009 TRIB. LIBERTA' di FORLI', del 30/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE Domenico;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. GIALANELLA Antonio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Letti il ricorso ed il motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

Con procedimento pe…

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