Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39074 del 24 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39074PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, valutato in base ai precedenti specifici dell'imputato, alla sua capacità di reperire ingenti quantità di sostanze stupefacenti e ai suoi legami internazionali, può giustificare il mantenimento della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di altri gravi indizi di colpevolezza o di pericolo di fuga o di inquinamento probatorio, qualora l'atteggiamento collaborativo dell'indagato risulti inattendibile in quanto incompatibile con gli elementi emersi dalle indagini. In tali casi, il giudice del riesame è legittimato a rigettare la richiesta di sostituzione della custodia cautelare con gli arresti domiciliari, in quanto la valutazione complessiva degli elementi di fatto e di diritto consente di ritenere sussistente il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, che costituisce uno dei presupposti per l'applicazione e il mantenimento della misura più grave della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COCO Giovanni S. - Presidente

Dott. DE GRAZIA Benito R. V. - Consigliere

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. ZECCA Gaetano - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BA. AZ., n. il (OMESSO), difeso dall'Avvocato PICCOLI Maurizio;

avverso ordinanza resa il giorno 11/7/2006 dal Tribunale della Liberta' di Trento;

letti gli atti, la ordinanza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta alla camerale udienza dal consigliere Dott. Gaetanino Zecca;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del rico…

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