Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5423 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5423SENT

Massima

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Il potere di demolizione di opere edilizie abusive, attribuito all'amministrazione comunale ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce un atto dovuto, la cui adozione non richiede particolari motivazioni, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abusività dell'intervento, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito edilizio è in re ipsa. L'ordinanza di acquisizione gratuita dell'immobile abusivo al patrimonio comunale, prevista dall'art. 31, comma 3, del medesimo D.P.R., è anch'essa atto dovuto, privo di discrezionalità, subordinato unicamente all'accertamento dell'inottemperanza alla precedente ingiunzione di demolizione e del decorso del termine di legge, senza che sia necessaria un'autonoma motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso all'acquisizione, essendo questo implicito nell'abusività dell'opera e nella mancata esecuzione dell'ordine di demolizione. La mancata adozione da parte del Comune di piani esecutivi o di recupero delle edificazioni abusive non può giustificare la realizzazione di ulteriori illeciti edilizi né paralizzare il potere sanzionatorio attribuito all'amministrazione comunale per la rimozione delle compromissioni del territorio. Inoltre, la violazione del contraddittorio procedimentale, di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990, non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, in applicazione dell'art. 21-octies della medesima legge.

Sentenza completa

N. 08034/2005
REG.RIC.

N. 05423/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08034/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8034 del 2005, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, alla via Giustiniano, 136;

contro

Comune di Afragola, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

delle ordinanze di demolizione n.240 del 25.7.2005, n.246 del 28.7.2005, n.258 dell’1.8.2005 e n.291 del 21.8.2005 nonché dell’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale n.1 dell’8.1.2007;

e per ottenere il risarc…

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