Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30443 del 1 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30443PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso l'ordinanza di conferma della misura cautelare, non può sostituire la propria valutazione del materiale probatorio a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare che la motivazione del provvedimento impugnato non sia apparente, intrinsecamente contraddittoria o manifestamente illogica. Pertanto, le censure di merito volte a sollecitare una rivalutazione degli elementi di prova, anche se articolate e specifiche, sono inammissibili in sede di legittimità, in quanto non rientrano tra i motivi consentiti ai sensi degli artt. 311 e 606 c.p.p. Ciò vale anche per la denuncia di una non adeguata o omessa valutazione di elementi di prova presenti negli atti, a meno che tale pretermissione o valutazione caratterizzata da manifesta illogicità o contraddittorietà non risulti evidente dalla sola lettura del provvedimento impugnato o dal confronto con specifiche deduzioni scritte precedenti alla sua adozione. In caso contrario, la prospettazione di tali censure di merito è inammissibile in cassazione, in quanto idonea a fondare una richiesta di revoca della misura cautelare da proporre al giudice per le indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AI. VI. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1920/2010 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 25/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Iacoviello per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore Avv. Catania (Ndr: testo originale non comprensibile) per l'accoglimento.

RAGIONI DELIA DECISIONE

1. Avverso l&#x…

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