Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43130 del 21 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:43130PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che, oltre a prescrivere il divieto di accesso ad impianti sportivi e zone limitrofe, impone l'obbligo di presentazione presso la Questura dopo l'inizio e prima del termine di ogni incontro di calcio che la squadra disputerà per un periodo di anni, è soggetto a convalida giurisdizionale limitatamente alla prescrizione dell'obbligo di presentazione all'autorità di P.S., in quanto incidente sulla libertà personale e quindi sottoposto all'inderogabile controllo del giudice ai sensi dell'art. 13 Cost. Il giudice, nel convalidare tale obbligo, deve verificare la sussistenza dei presupposti di concreta e attuale pericolosità del destinatario, la necessità, proporzionalità e adeguatezza della misura, nonché la congruità della sua durata, sulla base di una motivazione articolata e logica che ricostruisca in modo coerente i fatti accaduti e il ruolo del soggetto interessato. Il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive, invece, essendo limitativo della sola libertà di circolazione e soggiorno di cui all'art. 16 Cost., è soggetto al controllo di legittimità del giudice amministrativo e non può essere oggetto di convalida da parte del giudice penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Mar - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 09/04/2019 del tribunale di Teramo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. NOVIELLO Giuseppe;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. A seguito di richiesta del Pubblico ministero deposita…

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