Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5065 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5065SENT

Massima

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Il rilascio di concessioni di suolo pubblico è soggetto a procedimento amministrativo, nel quale l'Amministrazione è tenuta a valutare con imparzialità e ragionevolezza le istanze presentate dai privati, nel rispetto dei principi di buon andamento e di tutela dell'affidamento. L'Amministrazione non può negare arbitrariamente il rilascio della concessione, ma deve motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, indicando le ragioni di pubblico interesse che ostano al suo accoglimento. Ove l'Amministrazione non si pronunci entro il termine previsto, opera il silenzio-assenso, salvo che la legge o il regolamento non prevedano diversamente. L'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di valida concessione, legittima l'Amministrazione a ordinarne la rimozione, previa diffida all'interessato. Tuttavia, il provvedimento di diniego o di rimozione dell'occupazione deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, contemperando gli interessi pubblici e privati in gioco. L'Amministrazione, inoltre, non può esimersi dal riesaminare la posizione del privato qualora questi presenti una nuova istanza, anche per annualità successive, senza che sia intervenuta una modifica delle circostanze di fatto o di diritto rilevanti ai fini del rilascio della concessione.

Sentenza completa

N. 00673/2011
REG.RIC.

N. 05065/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00673/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 673 del 2011, proposto da:
Franco Macario, in proprio e nella qualità di amministratore unico della società Gran Caffè Roma s.r.l.,, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv.ti Andrea Orefice e Vittorio Scaringia, presso il cui studio, in Napoli, Parco Comola Ricci, n. 165, è eletto domicilio;

contro

Comune di Napoli, in persona del suo sindaco p.t., rappresentato e difeso, giusta mandato a margine dell'atto di costituzione in giudizio, congiuntamente e disgiuntamente dagli avv.ti Barbara Accatatis Chalons d'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora…

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