Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4626 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4626SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, che non necessita di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né di una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Infatti, l'ordine di demolizione deve essere adottato a seguito della sola verifica dell'abusività dell'intervento, senza che possa ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare. Inoltre, l'ordine di demolizione rientra nella competenza del dirigente comunale, in quanto atto di vigilanza sul territorio, senza che sia necessaria la preventiva comunicazione di avvio del procedimento o l'acquisizione del parere della commissione edilizia integrata per i beni ambientali, trattandosi di un provvedimento vincolato alla sola constatazione dell'abusività dell'opera. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, anche se realizzate mediante interventi singolarmente qualificabili come manutenzione straordinaria o comunque non soggetti a permesso di costruire, deve essere adottato qualora l'intera operazione edilizia posta in essere risulti priva della necessaria autorizzazione, senza che assumano rilievo le singole tipologie di intervento che la compongono.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2018

N. 04626/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02179/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2179 del 2012, proposto da Teresa Buono, rappresentata e difesa dall'avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con domicilio informatico alla PEC [email protected]

contro

Comune di Barano D'Ischia in persona del Sindaco
pro tempore
non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza comunale del 13 febbraio 2011, n. 56, recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza di smaltimento dell’arretrato del giorno 18 aprile…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.