Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5933 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5933SENT

Massima

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Il potere di ordinare la demolizione di opere edilizie abusive rientra nei poteri sanzionatori in materia di edilizia di competenza del Comune, il quale non è tenuto ad acquisire il parere della sezione urbanistica regionale o della commissione edilizia integrata, trattandosi di un provvedimento di natura ed efficacia di diffida a demolire che discende dall'applicazione della disciplina edilizia vigente e non costituisce irrogazione di sanzioni per violazione di disposizioni a tutela del paesaggio. L'Amministrazione comunale può legittimamente negare il permesso di costruire in sanatoria anche in zone ormai ampiamente urbanizzate, in quanto la mancata adozione di piani esecutivi o di recupero degli insediamenti abusivi non comporta l'obbligo di modificare il piano regolatore generale per consentire la regolarizzazione delle costruzioni abusive. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire è sufficientemente motivata dalla mera descrizione dell'abuso accertato, senza necessità di indicare la concreta utilizzabilità dell'opera per fini pubblici, in quanto l'esercizio del potere repressivo di un abuso edilizio costituisce atto dovuto, per il quale è "in re ipsa" l'interesse pubblico alla sua rimozione. Infine, l'individuazione dell'area di pertinenza delle opere abusive non deve essere compiuta al momento dell'emanazione dell'ingiunzione di demolizione, ma in quello successivo in cui viene accertata l'inottemperanza e si procede all'acquisizione del bene al patrimonio del Comune.

Sentenza completa

N. 13130/2004
REG.RIC.

N. 05933/2011 REG.PROV.COLL.

N. 13130/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13130 del 2004, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Anacleto Vincenza, rappresentata e difesa dall'avv. Carmine Di Mauro, nello studio del quale è elettivamente domiciliata in Napoli, Via Giustiniano, n. 136;

contro

Il Comune di Afragola, rappresentato e difeso dall'avv. Rosa Balsamo, con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

ordinanza n. 339/04 del 07/09/2004 di sospensione dei lavori, n. 347 del 16.9.2004

e sui motivi aggiunti depositati il 3.1.2005 dalla ricorrente, come sopra rappresentata e difesa

per l’an…

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