Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1354 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:1354SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, caratterizzata da ampia discrezionalità, può legittimamente prevedere la trasformazione di aree private in parcheggi pubblici, anche su proposta di un operatore privato, purché tale scelta sia sorretta da un interesse pubblico e non si traduca in uno sviamento a favore di interessi particolari. In tali ipotesi, il proprietario dell'area non vanta una aspettativa qualificata al mantenimento della destinazione urbanistica originaria, essendo sufficiente che l'amministrazione motivi adeguatamente le ragioni di fondo che giustificano il nuovo assetto pianificatorio e che predisponga un sistema di compensazione urbanistica che consenta al proprietario di sfruttare i diritti edificatori acquisiti, anche mediante il loro trasferimento, secondo le modalità disciplinate dalle norme di piano. Il mancato accoglimento delle osservazioni del proprietario non richiede una puntuale motivazione, essendo sufficiente che l'amministrazione abbia esaminato e ritenuto le stesse in contrasto con gli interessi pubblici sottesi alla variante. Pertanto, la previsione di un vincolo di destinazione a parcheggio pubblico su un'area privata, accompagnata da un sistema di compensazione urbanistica, non integra una violazione del diritto di proprietà, né una disparità di trattamento, purché siano rispettati i principi di proporzionalità e ragionevolezza nell'individuazione delle modalità attuative.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2022

N. 01354/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00515/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 515 del 2019, proposto da
Adele Noris, rappresentata e difesa dagli avvocati Mauro Fiorona, Paolo Loda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Grassobbio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Pietro Ferraris, Enzo Robaldo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Seac S.r.l., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

in parte qua
, della deliberazione di C.C. 34 emessa dal Comune di Grassobbio il 12.12…

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