Cassazione penale Sez. V sentenza n. 826 del 12 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:826PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato può essere ritenuto sussistente anche in assenza di un previo accordo tra i concorrenti, purché la condotta di ciascuno, pur non essendo determinante ai fini della realizzazione del fatto, abbia comunque contribuito in modo apprezzabile alla sua consumazione. Il giudice di merito, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche, non è tenuto a prendere in considerazione tutti gli elementi prospettati dall'imputato, essendo sufficiente che egli spieghi e giustifichi l'uso del potere discrezionale conferitogli dalla legge con l'indicazione delle ragioni ostative ritenute di preponderante rilievo, anche in relazione all'assenza di elementi o circostanze di segno positivo. Il diverso trattamento sanzionatorio riservato ai concorrenti nel reato può essere legittimamente giustificato dal giudice di merito sulla base di una motivazione corretta e non manifestamente illogica, che tenga conto, ad esempio, del contributo offerto da uno di essi al recupero della refurtiva. Le dichiarazioni spontanee rese dall'indagato in fase di flagranza, ai sensi dell'art. 350 c.p.p., comma 7, non sono soggette alle garanzie e agli avvertimenti previsti dall'art. 63 c.p.p., in quanto tale norma concerne l'esame di persona non imputata o non sottoposta ad indagini, mentre le dichiarazioni spontanee sono un atto diverso dall'interrogatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/10/2019 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BARBARA CALASELICE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LOY MARIA FRANCESCA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore, in sost. Degli avv. (OMISSIS), e (OMISSIS);
L'avv. (OMISSIS), s…

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