Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12298 del 19 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:12298PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibili i ricorsi proposti avverso la sentenza di condanna per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, afferma che i motivi di impugnazione, volti a contestare l'affermazione di colpevolezza, il mancato riconoscimento dell'ipotesi attenuata e l'entità della pena, risultano privi della necessaria specificità, limitandosi a riproporre schematicamente le tesi difensive già esaminate e disattese in sede di merito, senza tenere conto della motivazione della sentenza impugnata. Il giudice di legittimità precisa inoltre che il motivo sulla continuazione non era stato dedotto in sede di appello e che il nuovo minimo edittale introdotto dalla legge non poteva trovare automatica applicazione, in quanto la pena-base non era stata determinata in coincidenza con quello vecchio e i giudici di appello avevano comunque ritenuto adeguata e insuscettibile di diminuzione la pena inflitta in primo grado, in considerazione del rilevante quantitativo di sostanza stupefacente detenuta, della continuativa attività di spaccio e del precedente specifico risultante a carico dell'imputato. Pertanto, la Corte di Cassazione dichiara inammissibili i ricorsi, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

OB. As. e da OK. Pr. ;

contro sentenza della Corte d'Appello di Torino in data 23.1.2006; letti gli atti;

udita la relazione del Consigliere Dott. DI VIRGINIO Adolfo;

udite le conclusioni del P.G. Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi.

OSSERVA

Ricorrono con distinti mezzi di impugnazione, a mezzo dei rispettivi difensori, i cittadini nigeriani OB. As. e OK. Pr. avvers…

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