Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1046 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:1046SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità imposto dalla normativa cimiteriale (art. 338 R.D. n. 1265/1934) ha carattere assoluto e non consente l'allocazione di edifici o costruzioni all'interno della fascia di rispetto, a tutela di molteplici interessi pubblici quali le esigenze igienico-sanitarie, la salvaguardia della peculiare sacralità dei luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura, nonché il mantenimento di un'area di possibile espansione della cinta cimiteriale. Tale vincolo si impone come limite legale alle previsioni urbanistiche locali eventualmente incompatibili e non necessita di essere recepito dagli strumenti urbanistici. L'unici interventi assentibili all'interno della fascia di rispetto sono quelli indicati dal settimo comma dell'art. 338 cit. sugli edifici esistenti, con il limite della funzionalità all'utilizzo degli edifici stessi. La situazione di inedificabilità prodotta dal vincolo è suscettibile di venire rimossa solo in ipotesi eccezionali e comunque solo per considerazioni di interesse pubblico, in presenza delle condizioni specificate nel quinto comma dell'art. 338, norma eccezionale e di stretta interpretazione che non presidia interessi privati e opera in relazione a specifiche domande edificatorie. La presentazione di un'istanza di sanatoria di abusi edilizi produce un automatico effetto caducante sull'ordinanza di demolizione delle opere abusive, ove questa sia stata già adottata, e preclude all'amministrazione l'adozione di misure sanzionatorie di abusi edilizi per i quali penda istanza di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2019

N. 01046/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00290/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 290 del 2008, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, borgo ((omissis)) 7;

contro

Comune di Pontassieve, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Dirigente dell'Area Governo del Territorio del Comune di Pontassieve, prot. n. 36100 del 5.11.2007, notificata in data 3.12.2007, con la quale è stato negato il rilascio di concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell'art. 31 legge n. …

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